Ferruccio Cataldo FTR champion Italia
Meet Italy’s Number 1
Ferruccio Cataldo FTR champion Italia – Ferruccio Cataldo maybe a new name to some, but over here in Europe he is better known for his specialist reloading online shop, Accuracy Reloading. The latter has been key to provide European shooters with the same high quality components available across the pond in the USA in a timely manner.
As we all know, superb rifles without the best reloading components can’t bring any trophies home. Well Ferruccio understood this and some more. This man from Salerno, kicks above his weight by a fair bit snatching the 2021 championship from the hands of equally competent Italian shooters.
We caught up with him during his busy day to find out more about his experiences, rifle setup, ammo and handloading practices. He does this for a living so he must know something!
Italian Version (English version further down)
Rod: Da quanto tempo tiri fclass Ferru? Mi ricordo che ci siamo incontrati per la prima volta agli Europei nel 2017 e ti ho visto fare lo spotter per la squadra italiana e abbastanza amichevolmente mi hai invitato accanto a voi.
FC: Ciao rod, ricordo bene quando ci siamo incontrati la prima volta a Bisley Ranges, ebbene tiro in F class dal primo anno che è arrivato in Italia.
Rod: Ti conosco come un tiratore Fclass molto appassionato, come si è evoluta questa passione?
Ferruccio Cataldo: La passione nasce nel 1996 grazie a un mio amico che già tirava da molti
anni, ricordo che non c’erano poligoni in Italia e si aspettava il periodo della caccia per andare in montagna a fare qualche tiro, poi aprì un poligono a napoli e ogni settimana andavamo 2 volte sobbarcandoci 100 km all’andata e 100 al ritorno per tirare qualche colpo a 100 mt, poi aprirono la linea dei 200 m e iniziammo atirare cosi, il mio compagno di avventura da 26 anni ad oggi è sempre stato lo stesso Vincenzo Foglia con il quale abbiamo condiviso momenti di puro divertimento.
Rod: Quali sono alcune delle sfide che i tiratori italiani devono affrontare quando si tratta di esercitarsi per fclass e quali miglioramenti sono stati apportati fino ad oggi?
FC: Le difficoltà ci sono in quanto abbiamo pochi campi dove poter esercitare la F class, a volte dobbiamo fare anche 1000 km per poter fare una gara, ma questo non ci ferma sono stati fatti molti miglioramenti negli anni fino a quando questa disciplina è passata in mano alla UITS che adesso gestisce tutto e lo fa in modo egregio.
Rod: Come si è evoluta la fclass league italiana, quanti tiratori ci sono oggi in ftr e fopen e quante partite svolgi annualmente come parte di questa lega?
FC: attualmente in italia ci sono 240 tiratori di f class divisi nelle categorie open, TR e TLD (con armi di serie)
Il campionato italiano si svolge su 5 gare delle quali si prendono in considerazione le migliori 4 e i primi di ogni girone accedono alla finale che si svolge in 2 giorni di gara dove si sommano i risultati delle due giornate di gara, quest’anno gli aventi diritto alla finale sono stati 32 in TR e 22 in OPEN.
Rod: Ho visto crescere sempre di più il Team italiano per gli Europei a Bisley, qual è il motore di questa crescita in italia?
FC: Credo che il motore di tutto questo è la voglia di cimentarsi in distanze sempre maggiori, io e i miei amici eravamo stanchi di tirare ai classici 100 e 200 m e si è presentata 9 anni fa la possibilità di iniziare a tirare qualche colpo a distanze maggiori, Bisley è il tempio del tiro in Europa e per noi è stata una opportunità da non perdere perchè finalmente ci si confrontava con tiratori che questa disciplina la facevano da molti più anni di noi.
Rod: Ci parli un po’ della configurazione della tua carabina? Scherzando ti dico sempre, quando fai l’aggiornamento da 308win, tuttavia questa cartuccia e questa disciplina sembrano continuare ad affascinarti. Perché?
FC: Attualmente tiro con un arma prodotta da una azienda Italiana la BCM EUROPEARMS, quella che ho vinto il titolo Italiano ha una canna lunga 32″ con passo 1/11 azione proprietaria Bcm calcio f class prodott dalla stessa azienda, ottiza nightforce competition 15-55×52 con reticolo FCR1, bipiede talon Mark 7 rear bag DIMA RS.
Per quanto riguarda la munizione utilizzo Bossoli Lapua, Polvere vithavuori n150 palle Berger
Juggernaut 185 Gn e inneschi Federal GM205.
Ho un altra BCM che è la gemella di quella che ti ho appena descritto però con passo 1/10 ed in questa utilizzo gli stessi componenti ma con palla Berger 200.20x e bossoli Alpha munition.
Mi viene sempre da ridere quando mi scrivi e mi dici cambia calibro fatti un 33xc, la passione per questo calibro è nata da quando ho iniziato a sparare, è un calibro polivalente che va bene nelle corte e nelle lunghe distanza, con questo calibro si può sperimentare di tutto e di più.
(Rod: Ora che tiro un 33XC, capisco il perche Ferru li piace tanto il 308win. Le prove con il 33XC sono limitate dalla vita della canna considerando che ogni colpi si usa 3 volte la polvere di un 308win, ci sono meno dati a disposizione e sulle distanze corte < 1200m, e abbastanza sprecato. Se vuoi tirare a un miglio, unisciti a Trapani 1 Mile shoot)
In commercio si trovano molti componenti quali palle, bossoli e polveri che ti permettono di fare molte prove, non ti nascondo che lo uso molte volte anche a caccia al cinghiale questo per farti capire come mi piace.
Ti do una anteprima è in arrivo un altro 308 con azione bat 2 lug e canna 30″ bartlein 1/10.
Interested in the 308win? Checkout some articles we wrote about the 308win.| Load development in < 50 rounds | My first precision rifle
Rod: Perché scegli questi componenti per la tua carabina e a chi affidi il lavoro delle tue carabine? I fucili sono come il cibo in Italia, hanno un certo seguito quasi religioso.
FC: Il 308Win ti da modo di trovare la ricetta per ogni arma- a me piace sperimentare molto e il 308win è il calibro perfetto per fare questo, I componenti li scelgo in base alla configurazione della mia arma, ho la fortuna di fare questo mestiere che mi permette di trovare sempre prodotti nuovi e innovativi e da appassionato mi cimento in esperimenti. Attualmente in italia ci sono molti preparatori e tutti bravi, ho avuto la fortuna di collaborare con tutti.
Rod: Sappiamo che tali risultati sono il culmine di buone pratiche e coerenza. Come ti alleni per queste partite, hai delle procedure specifiche quando esegui l’esercitazione pre-partita, i tuoi plotting osservando i venti, ecc.?
FC: I miei allenamenti sono con gli amici di sempre, ci alleniamo costantemente e ogni volta che ci incontriamo ognuno prova qualche cosa di nuovo mettendo a disposizione degli altri le modifiche che ha apportato all’arma o alla munizione, molte volte quando effettuo un tiro ognuno valuta le condizioni meteo e una volta tirato il coplo chi ha ragione spiega il motivo di quella scelta e cosi abbiamo sempre molti dati a nostra disposizione.
Rod: Raccontaci del vento, qualsiasi tiratore di classe che si rispetti sta cercando di leggere il vento. Cosa funziona per te?
FC: la lettura del vento secondo me è la cosa più affascinante di questa disciplina, è da circa 2 anni che il mio studio si rivolge prettamente a questo.
“Come prima cosa cerco di leggere il miraggio cosa molto importante e confronto il movimento delle bandiere con il movimento del miraggio, attualmente è la pratica più usata in f class.”
Rod: Sviluppo del carica: quanto tempo impieghi a questa fase e cosa hai imparato fino ad oggi se puoi divulgare qualcosa ai nostri follower di rifletalks.com?
FC: Come ben sai vendo prodotti per la ricarica delle munizioni quindi di studi ne ho fatti e ne faccio, per quanto riguarda lo sviluppo della munizione parto sempre da calcoli teorici come lunghezza canna e passo di rigatura, da questo inizio le prove e poi ogni volta che ritorno dal poligono con delle prove modifico volta per volta, come detto sopra nell’arma che ho vinto in titolo Italiano utilizzo bossoli Lapua, polvere Vithavuori N150 46 gn (attenzione da non usare in armi di serie che è molto pericoloso) inneschi federal gm205, palle Berger juggernaut 185gr a 3/10 di mm dalle righe. (0.0118″)
Accuracy Reloading is sponsor of Extreme Shot One Mile Italia, the first 1 mile competition in Italy 22-26 September! Unisciti al gruppo Trapani 1 Mile Shoot
Rod: Quale fase del tuo caricamento manuale ritieni più importante per la coerenza? C’e’ qualche strumento specifico che consigli vivamente che faccia la differenza per le tue prestazioni stellari?
FC: la parte fondamentale secondo me per la ricarica è la cura maniacale del bossolo, faccio molta attenzione ad avere un headspace corretto su ogni bossolo e molta attenzione alla tensione del colletto, queste sono le cose fondamentali che un buon ricaricatore deve tenere sempre presente, anche gli altri passaggi sono fondamentali come la trimmatura, l’annealing e l’inserimento della palla cercando di essere sempre preciso in ogni passaggio. Secondo me tutti gli strumenti sono importanti vedi:
– la bilancia che uso, A&D con Autotrickler, la pressa che utilizzo Salvadori, vedi i dies Wilson e redding gli strumenti per la misurazione bump comparator e bullet comparator. Per avere risultati buoni e costanti devi avere prodotti buoni.
Building a custom rifle?
Rod: La ricarica di precisione; questa è la tua chiesa come tutti sappiamo, sei lo specialista per la vendita di componenti di ricarica di precisione in tutta Europa con il negozio meglio servito in circolazione. Ricordo che sei stato il primo a consegnarmi un piccolo componente per i mie dies quando ne avevo bisogno per gli Europei li sul campo a Bisley, e siamo partiti da lì. Cosa ti ha spinto ad avviare questa attività e cosa consigli ai nuovi tiratori?
FC: L’unica parola che ti posso dire è PASSIONE, questo mi ha spinto, anni fa avevo un negozio di telefonia ed elettronica ma non mi sentivo appagato da quello che facevo e un giorno di 10 anni fa ho detto a mia moglie Marilu (che ringrazio per tutto quello che fa per la mia azienda)
che avrei cambiato lavoro e mi sarei dedicato a quello che mi faceva stare bene, un rischio molto alto lasciare un lavoro molto redditizio e ripartire da zero. Però adesso sono felice di quello che faccio.
Rod: Infine quali sono le tue aspirazioni sia sul fronte locale che internazionale? Sono consapevole che il tuo network ti permette di vedere la prospettiva italiana ma anche quella internazionale con tante conversazioni quotidiane con tiratori stranieri.
Ti direi vorrei vincere il mondiale (sognare non costa niente) il mio è quello di fare sempre meglio e di cercare di arrivare il più in alto possibile non perdendo mai di vista il divertimento, la sana competizione e l’amicizia che si è creata negli anni con i tiratori di tutto il mondo.
Ci sara un mondiale per Ferruccio? Quello e tutto ancora da vedere ma se continua, cosi, le probabilita gli favoriscono. Good luck Ferru!
English Version
Rod:
How long have you been shooting fClass Ferruccio?
I remember we met for the first time at the European Championships in 2017 and I noticed you were the spotter for the Italian team and you invited me over.
FC: Hi rod, I remember well when we first met in Bisley, well I have been shooting in F class from the first year that he arrived in Italy…long time ago.
Rod: I know you as a very passionate Fclass shooter, how has this passion evolved?
FC: This passion saw its origins back in 1996 thanks to a friend of mine who was already shooting for many years, I remember that there were no shooting ranges in Italy and we awaited the hunting period to go to the mountains to do some shooting, then he opened a shooting range in Naples and every week we went twice, taking on 200 km round trip to pull off a few shots at 100 meters, then they opened the 200 m line and we began to evolve slowly with my shooting buddy. This has been the same person for 26 years, Vincenzo Foglia with whom we have shared moments of pure fun.
Rod: What are some of the challenges that Italian shooters face when it comes to practicing Fclass and what improvements have been made to date?
FC: There are difficulties as we have few ranges where we can practice F class, sometimes we have to do 1000 km round trips to be able to compete, but this does not stop us – many improvements have been made over the years. Now this discipline has passed in the hands of UITS which manages everything in an excellent way.
Rod: How has the Italian Fclass league evolved, how many shooters are there today in FTR and F open and how many matches do you run annually as part of this league?
FC: currently in Italy there are 240 Fclass shooters divided into the open, TR and TLD categories (with standard firearms)
The Italian championship takes place over 5 matches of which the best 4 are taken into consideration and those who place first in each respective match accedes the final which takes place over 2 days of competition where the results of the two days of competition are added up, this year the entitled ones at the final there were 32 in TR and 22 in OPEN.
Rod: I have seen the Italian Team grow more and more for the European Championships in Bisley, what is the driving force behind this growth in Italy?
FC: I believe that the engine of all this is the desire to try their hand at ever greater distances, my friends and I were tired of shooting at the classic 100 and 200 but 9 years ago we had the opportunity to start shooting a few shots at greater distances. Bisley is the temple of shooting in Europe and for us it was an opportunity not to be missed because we were finally going to compete with shooters who had been at this discipline for many more years than us.
Rod: Can you tell us a little about the configuration of your rifle? Jokingly I always tell you, when will you upgrade from 308win, however this cartridge and this discipline seem to continue to captivate. Why is that?
FC: Currently I shoot with a gun produced by an Italian company the BCM EUROPEARMS, the one that I won the Italian title has a 32 “long barrel with 1/11 twist, proprietary BCM action and stock produced by the same company, nightforce competition optics 15- 55×52 with FCR1 reticle, talon bipod Mark 7, DIMA RS rear bag.
As for the ammunition I use Lapua brass, vithavuori powders n150 and berger bullets Juggernaut 185 Gn over Federal GM205 primers.
I have another BCM which is the twin of the one I just described to you but with a 1/10 twist and in this one I use the same components but with Berger 200.20x bullet and Alpha munition cases.
I always laugh when you write to me and tell me change caliber make a 33XC! Well the passion for this caliber was born when I started shooting, it is a multipurpose caliber that is good in short and long distances, with this caliber you can experience everything and more.
(Rod: Now that I shoot a 33XC, I understand why Ferru likes the 308win so much. Trials with the 33XC are limited by the life of the barrel considering that each shot uses 3 times the powder of a 308win, there is less data available. and on short distances <1200m, it’s quite wasted but it packs a real punch when you’re shooting past the mile ;_) ) Want to shoot at 1 mile in Europe? Join Trapani 1 Mile shoot group.
On the market there are many components to choose from both in terms of bullets, brass and powders that allow you to carry out many tests. It is also my go to hunting cartridge especially for boar. I love the 308Win!
And here’s more sneak preview – I have another 308win incoming with 2 lug bat action and 30 “bartlein 1/10 barrel!
Rod: Why do you choose these components for your rifle and to whom do you entrust the work of your rifles? Rifles are like food in Italy, they have a certain almost religious following.
FC: The 308Win gives you a way to find the recipe for each gun – I like to experiment a lot and the 308win is the perfect caliber to do this, I choose the components according to the configuration of my gun, I am lucky enough to do this job which allows me to always find new and innovative products and as a passionate shooter I engage in experiments and testing. Currently in Italy there are many custom rifle builders and all are good, I was lucky enough to collaborate with everyone.
Rod: We know these results are the culmination of good practice and consistency. How do you train for these matches, do you have specific procedures when doing the pre-match drill, plotting, watching winds, etc.?
FC: My training sessions are with old friends, we train constantly and every time we meet everyone tries something new and takes note of what he has adjusted either to the rifle or the ammunition and makes it available to others. When we take the shot, everyone evaluates the weather conditions and once the results come up, the one who make the right wind call explains the reason for that choice and so we always have a lot of data at our disposal.
Rod: Tell us about the wind, any self-respecting class shooter is trying to read the wind. What works for you?
FC: In my opinion, wind reading is the most fascinating thing about this discipline, it has been about 2 years that my study has been focused on this.
“First I try to read the mirage, it’s very important and I compare the movement of the flags with the movement of the mirage, it is currently the most widely use method in f class. “
Rod: load development: How long does it take you to develop your loads and what have you learned to date if you can share something with our followers at rifletalks.com?
FC: As you well know, I sell products for reloading of ammunition, so I have given much thought to the subject of load development. I always start from theoretical calculations such as barrel length and rifling twist, from this I start the tests and then every time I return from the shooting range with some tests results, I make small changes from time to time.
In this winning rifle mentioned above with which I won in the Italian title, I use Lapua brass, Vithavuori N150, 46 gn powder (attention not to be used in factory firearms which is very dangerous) federal primers gm205, Berger juggernaut 185gr balls at 3/10 of mm from the lands. (0.0118 “)
Accuracy Reloading is sponsor of Extreme Shot One Mile Italia, the first 1 mile competition in Italy 22-26 September! Join The 1 Mile group for this competition on Facebook Trapani 1 One Mile Shoot
Rod: Which stage of your hand loading do you find most important for consistency? Is there any specific tool that you highly recommend that will make a difference to your stellar performance?
FC: The fundamental part in my opinion for reloading is the obsessive care of the brass, I pay a lot of attention to having correct headspace on each case and a lot of attention to the neck tension, these are the fundamental things that a good reloader must always keep in mind, the other steps are also fundamental such as trimming, annealing and seating the bullet right, trying to always be precise in every step. In my opinion all tools are important:
– the scale I use, A&D with Autotrickler, the custom made press I use by Salvadori, the Wilson dies and redding tools for measuring shoulder bump and bullet comparator. To have good and consistent results you need to have excellent products.
Rod: Precision reloading; this is your church as we all know, you are the specialist for selling precision loading components across Europe with the best served shop around. I remember you were the first to give me a small component for my dies when I needed it for the Europeans there on the field at Bisley, and we took off from there. What prompted you to start this business and what do you recommend to new shooters?
The only word I can say to you is you need PASSION, this has been the driving force, years ago I had a telephone and electronics shop but I did not feel satisfied with what I was doing and one day 10 years ago I said to my wife Marilu (which I thank for everything she does for my company)
that I would change jobs and dedicate myself to what made me feel good, a very high risk to leave a very profitable job and start from scratch. But now I’m happy with what I’m doing.
Rod: Finally, what are your aspirations both locally and internationally? I am aware that your network allows you to see the Italian perspective but also the international one with many daily conversations with foreign shooters.
I would say I would like to win the world championship (dreaming costs nothing). My aspiration is to do better and better and try to reach as high as possible, never losing sight of the fun, the healthy competition and the friendship that has been created in the years with shooters from all over the world.
Ferruccio
Will there be a trophy awaiting Ferruccio at the worlds? Well if he keeps at it at this pace, there may just be one! Goodluck Ferru,
Over and Out,
Rod
rifletalks.com